Omicidio fuori stagione

Omicio fuori stagione è la prima indagine di una serie ambientata sull'isola di Liten, tra la Svezia e la Danimarca.
L'autore è misterioso, perché Arwin J. Seaman altro non è che uno pseudonimo sotto cui si cela un noto autore italiano. Non si conosce la sua identità, ma la sua bravura è evidente.

Il protagonista è Henning Olsson, un ufficiale della scientifica che viene mandato a Liten per un'indagine. La tranquillità del posto, dove tutti conoscono tutti, è stata sconvolta dall'omicidio di una ragazzina.
Ad aspettarlo sull'isola c'è Annelie, l'unica donna che forse abbia mai amato e che lo lasciò inspiegabilmente proprio per trasferirsi su quell'isola.
Non è facile iniziare a indagare insieme a lei e soprattutto insieme ai pochi poliziotti dell'isola di cui ha una stima bassissima.
Henning dovrà superare i propri pregiudizi, perché il rischio che l'assassino colpisca ancora è molto alto.

L'autore del libro, che ricordiamo essere italiano, ha creato una perfetta ambientazione nordica. Ha ricreato la stessa atmosfera fredda e suggestiva tipica dei gialli nordici grazie a descrizioni che ci immergono nel luogo.
Le descrizioni non intralciano però la narrazione, che risulta sempre scorrevole e incalzante.

Ho trovato funzionale la scelta di ambientare un thriller in un'isola così, proprio lei infatti sembra essere uno dei personaggi più importanti della storia.
È un luogo piccolo, chiuso, dove fatica ad arrivare anche la connessione internet e quando c'è forte mal tempo rimane completamente isolato.
È proprio per questo che si percepisce costantemente la tensione, anche perché l'assassino è per forza uno di loro, uno che si incontra quotidianamente per le strade. Si sospetta di chiunque ed è stato quindi inevitabile capire a un certo punto chi fosse il colpevole, anche se ho apprezzato la risoluzione del caso.

È una storia che si divora, appassionante anche per le vicende dei protagonisti.
Se amate i gialli nordici sono sicura che non vi deluderà!